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Bruins presenterà tre nuove maglie per il 2023

Jul 29, 2023

I Bruins celebreranno la loro stagione del centenario in grande stile.

Ciò include anche il loro look sul ghiaccio, con i Bruins pronti a introdurre tre nuove maglie per la stagione 2023-24.

"In collaborazione con adidas e NHL, i Boston Bruins hanno sviluppato tre nuove uniformi che verranno introdotte e indossate nell'anno del Centenario", ha confermato la squadra in un comunicato. “Queste nuove divise includono sia maglioni da casa che da trasferta, oltre a un'alternativa destinata a essere indossata contro gli avversari dell'Original Six e in occasioni speciali.

“Tutte e tre le uniformi presenteranno una toppa commemorativa del Centenario indossata sulla spalla destra per celebrare questo traguardo storico e saranno svelate sabato 16 settembre durante l'evento Centennial Takeoff dei Boston Bruins. Ogni uniforme sarà immediatamente disponibile per la vendita in loco e online su BostonProShop.com e in negozio presso il ProShop, powered by '47 presso The Hub on Causeway a partire da domenica 17 settembre.

Per quanto riguarda dove andranno i Bruins con le loro tre nuove maglie, finora abbiamo alcuni lievi indizi di contesto.

Ormai conosciamo il logo speciale che i Bruins indosseranno per celebrare il loro centenario. I Bruins hanno effettivamente rilasciato quel logo durante il Winter Classic del 2023 al Fenway Park.

I Bruins hanno appena abbandonato il logo del centenario. pic.twitter.com/B0rP2IrTO0

I Bruins hanno anche rivelato che il loro stemma si "capovolgerà" nel 2023-24, con la normale "B" nera che tornerà all'oro (lo stesso per il cerchio che tiene tutto insieme), mentre i raggi passeranno dall'oro al nero. delineando solo in nero.

I recenti post su Twitter che rivelano il numero del maglione di Boston hanno anche potenzialmente confermato (o forse non del tutto) che potrebbero fare qualcosa di strano con l'aspetto dei numeri sul maglione di quel giocatore, con il contorno dei numeri che sembra avere una sorta di "cucitura". effetto su di loro.

Alcuni nuovi numeri sono entrati nella chat 🙌 pic.twitter.com/EXdSiLivqM

Ma ai B non mancherà l'ispirazione da cui trarre quando si tratta di progettare un nuovo maglione, dato che i Bruins hanno svelato un cenno storico dopo l'altro sul fronte della maglia in edizione alternativa o speciale negli ultimi tempi.

BOSTON, MASSACHUSETTS – 02 GENNAIO: David Pastrnak n. 88 dei Boston Bruins si riscalda prima di una partita contro i Pittsburgh Penguins nel Discover NHL Winter Classic del 2023 al Fenway Park. (Gregorio Shamus/Getty Images)

L'ultima maglia Winter Classic indossata dal club, la maglia Winter Classic 2023 ha reso omaggio all'orso cucito - chiamato internamente "Tiger Bear" ma conosciuto dai più come "Meth Bear" - e al suo carattere "BOSTON" sopra il L'orso ha reso omaggio a un logo indossato dal club negli anni '40. I Bruins hanno deciso di estendere la durata di vita di questa maglia anche oltre la loro vittoria sui Penguins al Fenway Park, poiché è stata inserita nel mix come maglia alternativa lungo il tratto nel 2023.

19 novembre 2022; Boston, Massachusetts, Stati Uniti; Charlie McAvoy (73), difensore dei Boston Bruins, si congratula con l'ala sinistra Taylor Hall (71) dopo il suo gol contro i Chicago Blackhawks durante il terzo periodo al TD Garden. (Winslow Townson/USA TODAY Sport)

I Bruins, contro le loro stesse preferenze, hanno dato ai tifosi ciò che volevano l'anno scorso con il ritorno della maglia "Pooh Bear" come la nuova maglia "Reverse Retro" della squadra. Passando dall'oro al bianco come colore di base, i Bruins hanno indossato questa maglia sei volte nel 2022-23 e hanno registrato un record di 5-0-1. Se questa maglia seguirà il percorso dell'originale Reverse Retro, sarà ancora un altro pezzo unico e non la vedremo nel 2023-24 o oltre.

BOSTON, MASSACHUSETTS – 15 APRILE: David Krejci #46 dei Boston Bruins pattina contro i New York Islanders durante il primo periodo al TD Garden il 15 aprile 2021 a Boston, Massachusetts. (Maddie Meyer/Getty Images)

Tutto ciò che riguarda la stagione 2021 ritardata dalla pandemia era semplicemente bizzarro. È una di quelle cose che mi sconcerta quando mi siedo e ci penso. Voglio dire, in realtà ho coperto direttamente giochi in arene vuote in cui pompavano canti artificiali e rumore della folla per due ore e mezza. A volte il rumore della folla persisteva e continuava a suonare anche molto tempo dopo la fine della partita, ed è stato in quei momenti che ho sentito che stavo davvero vivendo in una sorta di simulazione distopica da incubo. Onestamente, potremmo esserlo, ma questo era particolarmente stridente.